Piccolissimo borgo che domina la valle del Conca, immerso nelle verdi coltivazioni di uva e olive della riviera romagnola. Ancora visibili le sue mura realizzate alla fine del 1300; stradine interne convogliano nella piazza Mazzini, centro di San Clemente, sede della neoclassica Parrocchiale, del municipio e della Torre civica (sulla quale si può notare una lapide che ricorda un poeta dialettale romagnolo, Giustiniano Villa).